Roma, 13 dic. (AdnKronos) – “Fa sorridere che i paladini della trasparenza anziché annunciare dimissioni alla luce del sole, per la seconda volta- è già accaduto con le dimissioni dell’ex capogabinetto Raineri- comunichino a notte fonda che un altro pezzo della giunta è stato fatto fuori. Piccoli inutili stratagemmi per maniaci della comunicazione”. Lo dichiara Fabio Rampelli, capogruppo Fdi alla Camera, riguardo al passo indietro dell’assessora capitolina Paola Muraro, che lascia perché indagata.
“Ci aspettiamo che le prossime dimissioni vengano comunicate il 31 dicembre a mezzanotte tra trenini, trombette e fuochi di bengala – ironizza Rampelli – Una strategia fanciullesca di chi invece di battersi il petto e fare autocritica per le facili promesse elettorali prova a mettere la polvere sotto il tappeto e a negare l’evidenza. Utilizzando più o meno quella medesima tecnica che non ha portato bene a Renzi. Un assessore all’Ambiente indagato da ben 5 mesi se ne va alla chetichella il giorno dopo aver varato la macrostruttura in Ama. Scorretto e sospetto… Vuoi vedere che la raccolta differenziata, che con il centrodestra era al 40%, è crollata con Ignazio Marino e Virginia Raggi con buona pace dei monopolisti della ‘monnezza’? Infatti si sente puzza in giro… di bruciato”.