Roma, 9 feb. (AdnKronos Salute) – Anche in Gran Bretagna si cerca di abolire la tassa “iniqua” sui prodotti sanitari, in primis gli assorbenti femminili. Se a far propria la battaglia in Italia è stato qualche tempo fa un politico, Pippo Civati, Oltremanica è la catena di farmacie Superdrug che ha annunciato di voler lanciare una campagna nel tentativo di opporsi al balzello del 5%. In particolare, verranno assegnati ai clienti dei punti fedeltà ogni volta che acquistano tamponi o assorbenti, in modo da poter poi recuperare la spesa ‘extra’.
La responsabile dei servizi al cliente, Gemma Mason, ha spiegato all”Independent’: “Le donne di certo non hanno scelto di avere le mestruazioni. La Gran Bretagna è così indietro su questo rispetto ad altri Paesi. Credo sia assurdo che altri prodotti siano classificati come esentasse, e non questi. Chiedete a qualsiasi persona: sia essa una donna o un uomo, è improbabile che definisca il ciclo mensile come un evento di lusso, su cui pagare una tassa”.