Home Nazionale Sanità: Confcommercio, gare regionali per acquisti medicali danno per imprese

Sanità: Confcommercio, gare regionali per acquisti medicali danno per imprese

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Roma, 26 feb. (AdnKronos) – “La decisione di centralizzare gli acquisti medicali su base regionale preclude, di fatto, alle micro e piccole imprese del settore dei dispositivi medici la possibilità di partecipare alle gare regionali”. E’ quanto affermano in una nota Confcommercio e Fifo (Federazione Italiana Fornitori Ospedalieri) dopo una puntuale analisi.
Fermo restando la necessità di un intervento per ridurre e rendere congrui ed omogenei i costi dei dispositivi medicali e di individuare i prezzi massimi da parte delle centrali d’acquisto regionali, identificate dal Governo, Confcommercio e Fifo ritengono “che l’aggiudicazione delle gare dei singoli lotti su base regionale, o addirittura sovraregionale, limiti la concorrenza e rappresenti un ostacolo invalicabile per le circa duemila micro e piccole imprese del comparto”. Infatti, sottolineano, “i volumi ed i valori dei prodotti oggetto di queste gare, e i relativi costi finanziari che ne conseguono, sono talmente elevati da non consentire la partecipazione della maggior parte dei distributori locali”.
Il vincolo, in caso di aggiudicazione della gara, aggiungono Confcommercio e Fifo, “di dover rifornire tutti gli ospedali della Regione induce le piccole imprese che operano in territori limitati, soprattutto delle regioni più grandi, a rinunciare alla gara sia per l’impossibilità di garantire un adeguato supporto a tutti gli operatori sanitari regionali, sia per il rischio di trovarsi a gestire costi distributivi non più connessi con le economie di scala proprie delle forniture agli ospedali limitrofi, per i quali rappresentano un riferimento ed un quotidiano supporto tecnico-professionale”.