Home Nazionale Sanità: la ‘mappa’ delle corruzioni e appalti truccati contestati da gip Monza

Sanità: la ‘mappa’ delle corruzioni e appalti truccati contestati da gip Monza

0

Milano, 16 feb. – (AdnKronos) – Sono diverse le corruzioni e le turbative d’asta contestate dal gip del Tribunale di Monza nell’inchiesta su appalti truccati nella sanità lombarda che ha portato, questa mattina, all’arresto di 21 persone. In particolare, nell’ordinanza di custodia cautelare del gip, viene contestata la corruzione di “tre funzionari dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, in relazione alla turbativa d’asta di una gara d’appalto del 2010 dell’Ao di Desio e Vimercate del valore di 90 milioni di euro circa e all’omessa contestazione di gravi carenze nella qualità del servizio reso dalle aziende dell’imprenditrice in seno all’Ao di Desio e Vimercate in forza del predetto appalto”.
Sotto i riflettori degli inquirenti è poi finita la presunta “corruzione di un funzionario amministrativo degli Istituti Clinici di Perfezionamento (ora Asst Nord Milano) in relazione alla turbativa della già citata gara d’appalto del 2014 dell’Ao “Istituti Clinici di Perfezionamento” di Milano del valore di 45 milioni di euro circa”. Quindi “la corruzione di un odontoiatra dell’Ao ‘Policlinico di Milano’, in relazione alle illecite condotte poste in essere per favorire le aziende dell’imprenditrice nell’esecuzione di un appalto in essere presso detta struttura”.
C’è poi “la corruzione di due ex funzionari dell’Ao di Melegnano (ora Asst Melegnano e della Martesana), in relazione all’illecita estensione di un contratto d’appalto già in essere presso l’Ao di Melegnano”, quindi “la turbativa di una gara d’appalto del 2015 dell’Ao di Desio e Vimercate del valore di 105 milioni di euro circa (rinnovo del precedente appalto), contestata, oltre all’imprenditrice, ai vertici dell’Ao al momento dell’indizione del bando (ora mutati)”. Infine “la corruzione, da parte di un imprenditore, di Rizzi, Longo e di un ulteriore soggetto dell’entourage del primo, per favorire l’assegnazione di un finanziamento concesso da Finlombarda (finanziaria di Regione Lombardia)”.