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Sanità: una App per consulenza medica a migranti e in centri accoglienza

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Roma, 10 feb. (AdnKronos Salute) – Una App per garantire consulenza medica specialistica a quanti si occupano dell’accoglienza degli immigrati e dei profughi e ai singoli migranti. E’ la proposta, basata sulle opportunità offerte dalla telemedicina, della Onlus ‘Emergenza Sorrisi. Doctors for Smiling Children’, presentata al convegno sulla salute dei migranti, oggi alla Camera dei deputati a Roma. All’incontro, organizzato dalla stessa associazione insieme all’Istituto italiano donazione (Iid), hanno partecipato altre organizzazioni impegnate sul fronte del volontariato medico e della migrazione: Comai, Uniti per Unire e Amsi, Migrantes, Medici in Africa.
L’ambizioso progetto ‘Emergenza medica online’ di telemedicina ha l’obiettivo di mettere a disposizione gratuitamente delle strutture che accolgono gli immigrati e richiedenti asilo (Car, parrocchie, centri culturali), e dei singoli, un sistema di risposta medica poli-specialistica. Un’iniziativa accolta subito con interesse dal direttore generale della Asl Roma 4, Giuseppe Quintavalle, che si è detto disponibile a sperimentare il progetto e ha annunciato che presto sarà aperto un centro attrezzato nell’ex caserma De Carolis di Civitavecchia. Un centro ‘modello’ che potrà offrire ai migranti spazi dignitosi. “La proposta di ristrutturazione è all’attenzione della Regione (infrastrutture) e prevede la realizzazione di una struttura che, oltre a offrire alloggi dignitosi, potrà permettere lo studio della lingua. Ci saranno anche una biblioteca e una mensa”, spiega Quintavalle.
Per quanto riguarda la App, “i medici e gli specialisti – riferisce Fabio Massimo Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi – saranno disponibili a ricevere tutte le richieste che giungeranno dai centri di accoglienza e rispondere in tempo reale, offrendo una consulenza online che faciliti la diagnosi, la terapia e anche la prevenzione. Si tratta di un vantaggio notevole, considerando che i centri di accoglienza di un’assistenza poli-specialistica”. Prevista anche l’assistenza psicologica, in particolare per i bambini.
Il sistema offre la possibilità di visionare referti, esami e indagini diagnostici, e prevede, nei casi più difficili, una visita nel centro ospedaliero più vicino, attraverso la geolocalizzazione delle strutture che aderiscono al progetto. I centri accoglienza saranno dotati di smartphone e tablet già dotati della App ‘Emergenza medica online’. Saranno coinvolti nel progetto anche i medici di famiglia, le farmacie, le associazioni di medici, le società scientifiche, mediatori culturali, medici stranieri, parrocchie.