Roma, 21 gen. – (AdnKronos) – “Siamo agli sgoccioli di questo anno di qualificazione olimpica mancano due gare per le ragazze e tre per i ragazzi, siamo in ballo, stiamo ballando bene e anche se non c’è ancora la certezza di andare a Rio possiamo dire di essere a buon punto”. Il ct della nazionale italiana di sciabola, Giovanni Sirovich, fa il punto della situazione a due mesi dalla chiusura delle qualificazioni per i Giochi Olimpici di Rio 2016.
“L’obiettivo è di fare l’en-plein e quindi qualificare la squadra femminile che automaticamente permette di avere tre atlete nell’individuale e due atleti tra gli uomini. Se ci riuscissimo potremmo andare in Brasile per giocarcela al meglio -aggiunge Sirovich all’Adnkronos-. Non diamo nulla per scontato, testa china e lavorare fino alla fine di marzo e poi tireremo le somme. Certo è un grosso rammarico per me, per i ragazzi e per la Federazione che non ci sia la prova a squadre maschile dove siamo campioni del Mondo ma non possiamo farci niente”.
Il ct azzurro entra poi nel merito della qualificazione. “Nella sciabola maschile c’è tanto equilibrio ma ci sono delle situazioni chiare e tra queste c’è la posizione di Aldo Montano che sembra molto vicino ad ottenere il pass e poi ci sono buone possibilità che uno tra Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli vada a fargli compagnia. Anche tra le ragazze abbiamo alte possibilità di qualificazione, dovremmo riuscire a farci male da soli e spero che questo non accada. Io voglio riuscire a dimostrare che la sciabola femminile italiana può arrivare dove finora non è arrivata. Questo gruppo che si è messo in evidenza in queste qualificazioni olimpiche sono convinto che possa crescere molto e alzare ancora il livello”.