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Siena, 5 organi in una notte in 4 sale operatorie

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Roma, 8 mar. (AdnKronos Salute) – Eccezionale catena di trapianti d’organo a Siena, ben 5 in una notte, grazie a una donazione multiorgano e un grandissimo impegno da parte di tutto il personale attivo in 4 sale operatorie, in contemporanea, al Policlinico Santa Maria alle Scotte. A beneficiarne 6 pazienti da tutta Italia.
All’alba di domenica 4 marzo sono iniziate le procedure di donazione d’organi su una giovane donna, grazie all’assenso del marito. Nello stesso tempo sono state attivate le 4 sale operatorie con un eccellente lavoro di tutto il personale in turno e reperibile, che ha lavorato instancabilmente sino al pomeriggio della domenica, sottolinea l’azienda ospedaliera universitatia senese. Il cuore è stato impiantato su una donna di Lucca affetta da malattia cardiaca terminale; entrambi i polmoni sono stati trapiantati su una giovane donna fiorentina malata di fibrosi cistica in cura all’ospedale Meyer di Firenze. Entrambe le pazienti stanno reagendo bene e sono ricoverate in Terapia intensiva cardiotoracica.
E ancora. I reni sono stati trapiantati su 2 uomini, delle province di Siena e Napoli. E’ stato inoltre effettuato un particolare intervento di ‘split’ sul fegato: grazie alla presenza di 3 professionisti chirurghi provenienti da Siena, Pisa e dal Bambin Gesù di Roma, l’organo è stato diviso in 2 parti per essere trapiantato su un paziente adulto a Siena e su un paziente pediatrico a Roma, un intervento di massima specializzazione. Inoltre sono state donate le ossa, inviate a Bologna, le cornee per la Banca delle cornee di Lucca e la pelle per la Banca dei tessuti di Siena.
“Grande prova di efficienza, dedizione e impegno da parte di tutte le équipe impegnate in questi complessi interventi – commenta Pierluigi Tosi, direttore generale – Siena è l’unico centro in Toscana dove vengono effettuati trapianti di cuore e di polmone ed è centro di eccellenza anche per i trapianti di rene, un grande punto d’orgoglio per tutta la Toscana. Da un grande gesto di amore compiuto dalla famiglia della giovane donatrice, a cui va tutta la nostra gratitudine, è nata una speranza di vita per 4 persone a Siena e altre 2 persone tra Pisa e Roma”.