Home Nazionale Spalletti: “Fiorentina opera d’arte, ma la Roma ha fatto un capolavoro”

Spalletti: “Fiorentina opera d’arte, ma la Roma ha fatto un capolavoro”

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Roma, 3 mar. – (AdnKronos) – “La Fiorentina ha creato un’opera d’arte, noi abbiamo fatto un capolavoro. In questa partita bisogna essere più bravi di sempre, ma io ho fiducia”. Luciano Spalletti inquadra così il big match dell’Olimpico fra la sua Roma e i viola con in palio il terzo posto in classifica. Il tecnico dei giallorossi elogia senza mezzi termini gli avversari e il lavoro fatto da Paulo Sousa: “Cosa temo di più della Fiorentina? Quello che ha fatto da 3-4 anni a questa parte, più quello che ha aggiunto Paulo Sousa di suo”, risponde Spalletti nella conferenza della vigilia.
“Ho letto un’intervista in cui Badelj dice che hanno creato un’opera d’arte e questa è la verità. Fanno un calcio moderno, spettacolare, hanno creato una squadra solida, tosta, convinta di poter avere possibilità importanti. E forse prendendo in esame il gruppetto delle squadre di cui fa parte, la Fiorentina è quella che è stata più brava di tutti a lavorare”.
Qualche merito va però riconosciuto anche alla Roma, reduce da sei vittorie di fila e rinata con Spalletti in panchina: “Se loro sono convinti di aver creato un’opera d’arte, io devo dire ai miei ragazzi che in queste partite hanno fatto un capolavoro nel ribaltare la situazione, nel prendere conoscenza di cose nuove e nell’essere convinti, con quella solidità mentale, che si possa stare qui a giocarsi questo posto fino in fondo senza lasciarsi influenzare da un risultato o una prestazione”, evidenzia il tecnico di Certaldo, che non dà indicazioni sulla formazione pur confermando che “Pjanic e Nainggolan sono a disposizione”.
“Solo Iago Falque ha un po’ di febbre e andrà valutato, mentre Daniele (De Rossi, ndr) continua il suo recupero e non sarà convocato. Dzeko? Ci sono delle cose che ancora devo pensare e questa volta purtroppo mi devo prendere tutto il tempo, lui ha fatto bene quando è entrato nell’ultimo spezzone a Empoli, ma poi c’è anche la valutazione della squadra che ha fatto altrettanto bene”.
Più importante, secondo Spalletti, il fattore Olimpico che sarà ancora semivuoto: “Mi sono già espresso più volte, spero nel buon senso di quelli che gestiscono questo confronto, questo malinteso. Aggiungo che noi a Empoli ci siamo sentiti molto comodi nell’abbraccio durato 95 minuti del nostro pubblico, probabilmente è servito per reagire dopo che hanno pareggiato. Tutti coloro che erano presenti a Empoli hanno contribuito”.
Domani allo stadio non mancherà invece il presidente James Pallotta, ieri a Trigoria: “Ci ho parlato, l’ho salutato e mi è sembrato contento e carico di entusiasmo. E’ uno con grandi qualità e avrà trasferito sicuramente questo alla squadra, perché prima della riunione tecnica è venuto e ha parlato ai calciatori. Ha entusiasmo e voglia di fare, se poi vuole anche migliorare ha ragione perché bisogna avere il coraggio di guardare più in là”.
Spalletti dice di sentire la fiducia e soprattutto il supporto della società: “L’altro giorno abbiamo fatto una foto e c’erano una trentina di collaboratori più altrettanti calciatori: stanno tutti con me. Sono in buonissima compagnia di tante persone. Come si è detto più volte: abbiamo dentro la Roma, è più di una squadra”.