Home Nazionale T.Imerese: vertice al Mise, Fiom Sicilia ‘subito risposte, cig a rischio’

T.Imerese: vertice al Mise, Fiom Sicilia ‘subito risposte, cig a rischio’

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Palermo, 19 apr. (AdnKronos) – Nuovo vertice alle 17 al Mise sul futuro dei lavoratori dell’ex Fiat di Termini Imerese, nel Palermitano. Intorno allo stesso tavolo i rappresentanti dei ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro, Regione siciliana, i sindacati, i vertici di Blutec e Invitalia discuteranno dello stato di avanzamento del progetto da 95 milioni di euro, che riguarda la produzione di componentistica per auto. Un piano già finanziato e per il quale si attende l’ingresso in fabbrica dei primi lavoratori. Una cinquantina, secondo quanto annunciato da Blutec, quelli che a fine aprile dovrebbero varcare i cancelli dello stabilimento, abbandonato dal Lingotto quasi cinque anni fa.
Ma al tavolo convocato al Mise le parti sociali chiederanno anche di conoscere i dettagli della seconda fase del piano di riqualificazione industriale di Termini Imerese, quella che prevede la produzione di due modelli di auto ibride. “Il primo progetto senza il secondo non regge il confronto con i numeri – spiega all’AdnKronos Roberto Mastrosimone, segretario regionale della Fiom Cgil Sicilia -. A regime può dare lavoro a circa 200 operai a fronte di un bacino di 700 tute blu della fabbrica e 350 dell’indotto. La vertenza di Termini Imerese si risolve quando tutti i lavoratori di torneranno a lavorare”.