Roma, 27 dic. (AdnKronos) – Il nuovo anno è alle porte, ma a giudicare dai primi segnali sul fronte dei prezzi nulla di buono aspetta le famiglie italiane. L’Onf, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ha calcolato, infatti, che, nel 2017, la stangata di prezzi e tariffe toccherà quota +771 euro annui, per una famiglia media. A trainare verso l’alto i prezzi, specialmente quelli dei trasporti, è l’aumento delle quotazioni petrolifere, che va di pari passo con un deprezzamento della valuta europea.
La previsione di aumenti per il 2017 è aggravata, sottolinea Federconsumatori e Adusbef, non solo dalla crescita dei costi energetici, ma anche da alcuni fenomeni speculativi o derivanti da inefficienze di sistema. Aumentano implacabili, proseguono le due associazioni, i costi delle assicurazioni e tornano a salire i costi bancari. Tali incrementi per molte famiglie risultano insostenibili, affermano, per questo è urgente una seria azione del Governo per controllare e contrastare ogni aumento ingiustificato, nonché per mettere in atto piani per il rilancio dell’occupazione e la redistribuzione dei redditi, fondamentali per rimettere in moto il nostro sistema economico.
Nel dettaglio, sono previsti aumenti annui di 161 euro per l’alimentazione, 18 per l’assicurazione auto, 27 per costi bancari, 39 per le tariffe autostradali, 78 per i trasporti, 33 per la Tari, 48 per tariffe luce e gas e 23 per l’acqua. L’elenco prosegue con l’aumento delle tariffe professionali-artigianali di 134 euro, delle tariffe postali di 14 euro, dei prodotti per la casa 59 euro, scuola (mense,libri, etc) 96 euro e ticket sanitari 41 euro.