Roma, 28 ott. (Labitalia) – “La disponibilità che abbiamo raccolto per accogliere gli sfollati nelle strutture alberghiere è di circa 1.600 posti letto. E’ un numero in continua evoluzione, perchè noi stiamo verificando, d’accordo con la Protezione civile, la disponibilità delle strutture che poi invitiamo a comunicarla direttamente a una mail dedicata della Protezione civile nazionale”. Così il direttore di Federalberghi Marche, Massimiliano Polacco, spiega, a Labitalia, l’attività che l’associazione sta portando avanti per la sistemazione degli sfollati dopo il terremoto dell’altro ieri.
Questi posti letto vanno ad aggiungersi, specifica Polacco, “a un elenco di 190 strutture disponibili che era stato stilato dalla Regione Marche dopo il terremoto di agosto e che abbiamo girato alla Protezione civile che sta procedendo autonomamente nel contattarle”. “Anche se comunque -aggiunge- alcune di queste strutture ospitano ancora sfollati del sisma di agosto. A noi è stato chiesto di implementare questo elenco nel caso in cui ci fossero esigenze da parte della Protezione civile e lo stiamo facendo”.
Al momento, in particolare, Federalberghi Marche ha ricevuto la disponibilità di “un villaggio turistico a Porto Recanati con 500 posti letto in bungalow riscaldati, e anche di altre due strutture a Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio per altrettanti posti letto”. “E stiamo cercando di allargare la disponibilità oltre il litorale: ieri -spiega Polacco- la disponibilità che ci era chiesta era di 1.500 posti, ma la situazione vista l’inagibilità di tanti edifici è in continua evoluzione”.