Home Nazionale Trasporto aereo: Iata, con aumento tasse Italia a rischio 2.300 posti lavoro

Trasporto aereo: Iata, con aumento tasse Italia a rischio 2.300 posti lavoro

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Roma, 25 gen. (AdnKronos) – L’aumento delle tasse aeroportuali per i passeggeri, a partire dal mese di gennaio, deciso dall’Italia, danneggia la competitività del Paese e mette a rischio 2.300 posti di lavoro a fronte di una prevista diminuzione di 755 mila passeggeri l’anno e di una riduzione di 146 milioni all’anno di pil. A denunciarlo è la Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo che, in una nota, stigmatizza “l’improvviso aumento” introdotto “senza alcun preavviso o consultazione”. Decisione che, ricorda la Iata, prevede un incremento del 33-38%, con un extra di 2,50 euro a passeggero, che così pagherà 10 euro per i voli dagli aeroporti di Roma e 9 euro per i voli dagli altri scali italiani.
“Nessuna delle entrate di queste nuove tasse verrà reinvestita nel settore dell’aviazione ma saranno, invece, dirottate ad altri scopi”, sottolinea la Iata. “Piuttosto che aumentare queste inefficiente e inefficace tasse, il governo italiano dovrebbe urgentemente mettere in atto politiche per incoraggiare la crescita dei collegamenti, che danno un impulso all’occupazione, innovazione e attività culturali”.