Roma, 7 feb. (AdnKronos) – “Chi pensa che abbiamo fatto un favore ad Alfano dovrebbe riflettere su come, in realtà, abbiamo dato scacco matto al Pd, perché non sanno più cosa fare, non sanno cosa verrà fuori dalle votazioni” sul ddl Cirinnà. Lo dice all’Adnkronos il deputato M5S Daniele Del Grosso, secondo il quale “la libertà di coscienza è la scelta migliore”. “Nel Movimento ci sono diverse anime e opinioni, la libertà di coscienza dà voce a tutti”, si dice convinto.
“Sull’impianto della legge abbiamo idee ben precise, siamo fermamente favorevoli alle unioni civili – dice – ma non si può inserire un argomento di calibro come le stepchild adoption in un emendamento, una proposta di modifica che può essere modificata fino all’ultimo minuto in Aula. Se il Pd vuole portare avanti temi così importanti, deve avere la forza di poterlo fare. Questo dimostra tutta la debolezza del Pd e l’ambiguità della maggioranza che sostiene il governo”.
Eppure la libertà di coscienza ha generato mugugni e malumori nel M5S. Alla domanda se il cambio di linea provocherà spaccature nel Movimento, Del Grosso replica: “No, noi siamo molti più coesi di quanto viene raccontato. Qualche giorno di maretta e ci lasciamo questa vicenda alle spalle”.