(AdnKronos) – La mediazione nel Pd si articola all’interno della sessantina di emendamenti presentati sulle unioni civili. Ci sono i 9 di area cattolica, poi il gruppo di emendamenti della minoranza Pd, quindi il ‘pacchetto Lumia’ con le proposte di mediazione in particolare sugli art.2 e 3 che tagliano via ogni equiparazione tra unioni civili e matrimonio e poi, sull’art.5, c’è l’emendamento Marcucci che raccoglie una delle soluzioni individuate nella bicameralina dem da Walter Verini, quella della pre-adozione.
Quest’ultimo potrebbe rappresentare il possibile terreno di scambio con l’area cattolica. Marcucci ha depositato anche un altro emendamento, un ‘canguro’ che di fatto raccoglie tutto il ddl Cirinnà, un ‘Bignami’ come è stato definito, e che una volta accolto farebbe decadere gli oltre 6000 emendamenti presentati. Ma di fatto chiuderebbe ogni spazio alle modifiche chieste dai cattolici.
Un emendamento che rappresenta un po’ una pistola fumante sul tavolo e che potrebbe forzare un’intesa: non si presenta l’emendamento-canguro se i cattolici accettano una mediazione. Tutto da vedere, si spiega in ambienti parlamentari Pd. E si vedrà anche dall’andamento del dibattito domani nell’assemblea del gruppo. La volontà dei vertici Pd è quella di sancire con un voto l’impegno dei senatori sulle unioni civili. Ma, si sottolinea, non è escluso che qualcuno chieda di non ‘contarsi’. “Per il momento -si spiega- si naviga a vista”.