Roma, 21 gen. (AdnKronos) – Dopo giorni di toni concitati (l’ultima ‘bordata’ ieri l’annuncio dell’emendamento catto-dem sull’utero in affitto) oggi in casa Pd è scattata l’ora dei mediatori. Domani alle 13 scade il termine per la presentazione degli emendamenti. Non del gruppo ma dei singoli ed è lì che andrà ricercata la chiave per la mediazione, se ci sarà, sulle unioni civili.
Si sa che le proposte di modifica marceranno su due gambe: le limature agli art. 2 e 3 per evitare rischi di incostituzionalità e all’art. 5 sulle stepchild. Su quest’ultimo punto è la stessa Monica Cirinnà, già relatrice del provvedimento, a spiegare che nel ddl cambierà qualcosa: ci saranno “emendamenti migliorativi. Spiegheremo meglio che non c’è automatismo” nell’adozione e che comunque “l’ultima parola verrà data al Tribunale dei minori” come già avviene per le coppie eterosessuali.
Si stanno mettendo a punto in queste ore i dettagli degli emendamenti ‘di compromesso’ con il tentativo di tenerli riservati il più possibile in modo da evitare che vengano bruciati. Per questo verranno depositati “all’ultimo minuto utile”, si spiega. Domani ci sarà anche la Direzione Pd e la minoranza ha già fatto sapere che il tema delle unioni civili verrà tirato fuori nella riunione con Matteo Renzi.