Home Nazionale Unioni civili: Renzi per ora resta su no stralcio, ma ansia su numeri

Unioni civili: Renzi per ora resta su no stralcio, ma ansia su numeri

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Roma, 14 gen. (AdnKronos) – Al momento non c’è una nuova indicazione da palazzo Chigi: nessuno stralcio del punto sulle stepchild adoption. Si resta all’indicazione di Matteo Renzi alla conferenza stampa di fine anno. Nessuno stralcio e se la veda il Parlamento. Eppure qualcosa potrebbe cambiare. Più ci si avvicina all’arrivo in aula del ddl sulle unioni civili, più aumenta la preoccupazione per una situazione sempre più tesa dentro il Pd. E non solo. La posizione radicale assunta ieri da Silvio Berlusconi aggrava le cose.
Il timore, a questo punto, non riguarda solo i voti segreti sul nodo delicato delle adozioni. Ma sul voto finale dell’intero provvedimento. “Berlusconi ha messo Forza Italia sul no, la posizione dei centristi è nota e poi ci sono i nostri 30 senatori cattolici che, a parole dicono che voteranno il ddl, ma se ci sarà la stepchild molti potrebbero sfilarsi al voto finale… Così restiamo appesi ai 5 Stelle e questa non è proprio una garanzia”, si fanno i conti in ambienti parlamentari Pd.
Fuori dal Palazzo, poi, si sta muovendo parte del mondo cattolico, ci sono state le interviste del presidente emerito della Consulta, Cesare Mirabelli, e quella di monsignor Galantino e aleggia anche la voce di perplessità del presidente Sergio Mattarella sul testo Cirinnà così com’è. E come se non bastasse a alzare ancora di più la tensione, oggi il sito Gay.it ha pubblicato una lista (con tanto di foto) di tutti i senatori Pd contrari alle adozioni.