Venezia, 2 nov, (AdnKronos) – Il Barometro CRIF della domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane, aggiornato a settembre 2016 ha mostrato che, a livello nazionale, nel mese di settembre il numero di domande di prestiti da parte delle famiglie italiane (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) ha fatto registrare un nuovo incremento, pari a +4,2% rispetto allo stesso mese del 2015. Questo porta ad una crescita del +7,5% nell’aggregato dei primi 9 mesi del 2016 rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso, consolidando ulteriormente il progressivo recupero verso i volumi pre-crisi.
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso, il Veneto ha fatto segnare una crescita del +7,5%, inferiore alla variazione rilevata a livello nazionale (+9,4%). Nello specifico, Rovigo è risultata essere la provincia con l’incremento più sostenuto, con un +11,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2015, che la posiziona al 7° posto assoluto nel ranking nazionale. Seguono le province di Venezia (+10,6%, 12° posto a livello nazionale) e Padova (+10,2%, 13° posto in Italia).
Tutte le province venete si sono caratterizzate per un segno positivo nel numero di richieste di prestiti finalizzati. In termini di importo richiesto, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 6.046 Euro con il valore più elevato rilevato nella provincia di Padova, con 6.519 Euro (11° posto nella graduatoria nazionale), seguita da quella di Venezia, con 6.273 Euro che occupa il 19° posto nel ranking nazionale.