Home Nazionale Vicker si presenta a Milano, ‘cerchiamo accordi con pa’

Vicker si presenta a Milano, ‘cerchiamo accordi con pa’

0

Milano, 27 set. (AdnKronos) – La startup Vicker è sbarcata da ieri a Milano e punta a chiudere accordi con il Comune di Milano e con la Regione Lombardia per diffondere la sua app, dedicata al mondo dei servizi. Già patrocinata dal Comune di Padova e riconosciuta dal ministero del Lavoro, Vicker regola tutte le prestazioni occasionali
– ad esempio babysitting, ripetizioni o semplici ‘lavoretti’ per la casa – e intende crescere, anche attraverso nuovi finanziatori. “Abbiamo già ottenuto diverse proposte da grossi incubatori e venture capital internazionali, ma stiamo valutando: per noi sono fondamentali i tre mesi che partono da adesso”, spiega uno dei due fondatori, Matteo Cracco, 30 anni.
Insieme al suo socio, Luca Menti, ha iniziato a lavorare al progetto nel 2015, quando entrambi facevano ancora altro nella vita: Matteo era un regista (lo scorso anno ha vinto il Giffoni Film Festival), Luca un cantante professionista. La loro creatura, Vicker, potrebbe aiutare a sconfiggere il lavoro ‘in nero’: le transazioni sulla piattaforma sono trasparenti e tracciabili. Anche per questo, all’evento di presentazione del progetto c’era il consigliere economico di Palazzo Chigi, Marco Leonardi, che ha definito il progetto “serio”, augurandogli “un grande futuro”.
L’obiettivo è quello di “crescere e creare qualcosa di solido, puntando in futuro anche al mercato estero, dove esistono realtà simili ma non ancora consolidate”. Dopo 20mila download dal debutto, Vicker conta già circa mille transazioni registrate a Roma e Vicenza dove il servizio è partito. Lavorare insieme agli enti locali potrebbe essere un modo per sbancare: “Stiamo cercando di incuriosire la pubblica amministrazione, abbiamo fatto tutto in regola con la legge, cercando di tutelare soprattutto l’utente (i lavoratori sono assicurati con Zurich, ndr)”, sottolinea Cracco.