Vinitaly una delle piu’ importanti fiere d’Europa dedicata al vino festeggia in maniera brillante i suoi primi cinquant’anni nell’ edizione tenutasi a Verona dal 10 al 13 aprile. Edizione record per afflusso di visitatori e numero di stand con vini presenti da tutte le regioni italiane e con un padiglione riservato ai vini internazionali. Il prezzo d’ingresso innalzato alla rilevante cifra di 80 euro non ha scoraggiato gli amanti del settore che uniti alla solita nutrita schiera di addetti ai lavori hanno preso d’assalto fin dalla giornata inaugurale di domenica il polo fieristico veronese.

Non sono mancate neppure le autorita’ in primis il capo di stato Mattarella che ha tagliato il nastro dando il via alla kermesse fino al presidente Renzi intervenuto lunedì. Grande attenzione come ormai da molti anni ai prodotti certificati bio con tanto di padiglione dedicato, e sempre interessante l’area del Vivit dedicata ai piccoli produttori accanto alla quale era stata posizionata quella dei vignaioli aderenti alla Fivi.

I padiglioni piu’ grandi per estensione rimanevano sempre quelli della Toscana e del Veneto mentre la Lombardia si poteva visitare accedendo tramite scala mobile al Palaexpo. Presenti anche i vini del territorio aretino con due stand organizzati rispettivamente dalla Camera di Commercio di Arezzo e dal Consorzio dei vini di Cortona.