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A Claudio Catani ‘Oscar’ mondiale dei direttori d’albergo

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Firenze, 25 mag. (Labitalia) – Claudio Catani, General Manager dell’Hotel Brunelleschi di Firenze e del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, ha vinto l’Oscar mondiale dei direttori d’albergo. Il premio gli è stato assegnato da Luxury Travel Advisor Magazine, che gli ha anche dedicato la copertina e un articolo di quattro pagine con l’obiettivo di raccontare ai più importanti operatori americani le tattiche e le strategie impiegate per portare l’albergo fiorentino ai più alti standard internazionali.
“La nostra strategia – spiega Catani – è offrire un tocco personale e un’esperienza su misura ad ogni cliente. Di conseguenza, diamo enfasi alla formazione del personale per fornire un servizio molto attento e una qualità costante. Tengo riunioni periodiche formative allo scopo di dare allo staff gli strumenti e la consapevolezza necessari per prendere decisioni e ottenere la soddisfazione della clientela. Una conoscenza a 360 gradi dell’albergo è essenziale per rendersi conto dell’impatto di ogni azione sull’operatività giornaliera e di conseguenza sull’esperienza dell’ospite. In questo modo, lavoriamo in autonomia tagliando in modo sartoriale l’output di servizio che si caratterizza in base alle personalità dei collaboratori”.
“Dirigere un albergo di lusso a Firenze – prosegue – richiede abilità insieme a competenze di marketing, buon gusto e la capacità di reagire con rapidità a una situazione in costante cambiamento. Firenze è una città piccola dove però operano i maggiori player alberghieri mondiali. Anche dopo la sua completa ristrutturazione, completata nel 2012, eseguita grazie a una proprietà con una visione che ha creduto al progetto gestionale della direzione, l’Hotel Brunelleschi continua ad essere un quattro stelle, piuttosto che cinque stelle lusso, perché ha maggiori opportunità in bassa stagione di ospitare i viaggiatori d’affari che, per policy aziendale, non possono soggiornare in alberghi di categoria 5 stelle, come ad esempio i dipendenti delle case farmaceutiche”.
Catani ricorda i tempi in cui fu iniziato all’hotellerie di lusso dal padre, capo concierge in un grande albergo a 5 stelle di Firenze. Catani ha iniziato nella sua città natale, Montecatini, e in appena una dozzina di anni è diventato direttore generale dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio e poco dopo del Green Park Resort di Tirrenia. Dopo una breve esperienza nella direzione dell’Excelsior di Catania, nel 2006 è stato chiamato ad aprire il primo hotel di lusso di Genova, il Bentley, ora Meliá Genova, e nel 2008 è diventato General Manager dell’Hotel Brunelleschi, allora membro di Preferred Hotels & Resorts e citato come uno dei migliori alberghi del mondo da tutte le prestigiose guide e i magazine internazionali.
A partire dal 2009, insieme a una proprietà che ha sempre supportato il progetto, si è dedicato alla sua completa ristrutturazione e al suo riposizionamento, con l’obiettivo di portare i suoi servizi al più alto livello secondo gli standard internazionali.
Nel 2013 ha aggiunto al Brunelleschi la responsabilità della proprietà gemella, il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Costruito negli Anni Venti, l’hotel è stato completamente restaurato tra il 2002 e il 2004 ed è celebre per la sua location sul lungomare e per il suo ristorante a 2 stelle Michelin ‘Piccolo Principe’.