Home Nazionale A2A: 2016 record per la multiutility, spinta da piazza affari punta su rinnovabili

A2A: 2016 record per la multiutility, spinta da piazza affari punta su rinnovabili

0

Milano, 13 mar. (AdnKronos) – Ha chiuso il 2016 con un bilancio record: un utile lordo, al netto delle svalutazioni, di 350 milioni di euro, in aumento del 360% su base annua. E forte della positiva performance a piazza affari (+14,8% in un anno) punta sulle rinnovabili. A2A, la multiutility controllata al 42% dai Comuni di Milano e Brescia, nonostante svalutazioni di asset, avviamenti e partecipazioni per 110 milioni e la ripresa a valore di asset per 51 milioni, ha concluso l’esercizio 2016 in netta crescita, risultato che fa sperare gli azionisti in una ricca cedola, che sarà decisa dal cda del prossimo 3 aprile.
Il margine operativo lordo 2016, secondo i dati preliminari diffusi dal gruppo presieduto da Giovanni Valotti e guidato dall’amministratore delegato Luca Valerio Camerano, è di 1,22 miliardi, in aumento del 16%. E la posizione finanziaria netta si attesta a 3,14 miliardi, in crescita di circa 240 milioni rispetto a fine 2015, come risultato degli effetti dell’acquisizione di Lgh, Linea Group Holding, la seconda multiutility lombarda, per 469 milioni, siglata lo scorso agosto. Risultati e strategia di crescita apprezzati dagli investitori: a Piazza Affari il titolo A2A ha guadagnato il 6,6% negli ultimi sei mesi e nell’ultimo anno l’incremento è stato del 14,8%.
E dallo scorso gennaio nell’azionariato del gruppo, che conta oltre 13 mila dipendenti, una quota del 38% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti urbani raccolti e gestiti, c’è un nuovo patto parasociale. I Comuni di Milano e Brescia hanno sottoscritto un nuovo accordo della durata di tre anni, che prevede l’impegno dei due Comuni a mantenere sindacate e vincolate azioni pari al 42% del capitale della società, apportate in misura paritetica.