Palermo, 12 gen. (AdnKronos) – La pioggia degli ultimi giorni allontana lo spettro della turnazione idrica a Palermo. Le precipitazioni che hanno portato in tutta l’Isola freddo e neve, isolando interi paesi e provocando disagi da un capo all’altro dell’Isola, hanno determinato anche “un lieve miglioramento dei livelli d’acqua degli invasi siciliani, il che ci rende cautamente ottimisti per il futuro” spiega l’assessore all’Energia della Regione siciliana, Vania Contrafatto, che assicura: “La Regione continuerà a monitorare la situazione e farà il punto tra 15 giorni con i gestori”. Intanto, però, la temuta turnazione idrica a Palermo è scongiurata. Per quanto riguarda il capoluogo siciliano, infatti, “l’aumento di 1,5 milioni di litri d’acqua allo Scanzano consente a Rosamarina di poter rispondere alle necessità degli agricoltori” dice ancora l’assessore.
Inoltre l’Amap, l’azienda che gestisce il servizio idrico, su “nostra richiesta” puntualizza l’assessore, si è detta disponibile a effettuare in due mesi un intervento tampone per la riattivazione di Scillato. Nel frattempo, si accelereranno le procedure per l’approvazione del progetto che consentirà di realizzare l’intervento finanziato con le somme del Patto per la Sicilia che dovrebbe risolvere definitivamente il problema. “Si allontana così l’ipotesi di una turnazione idrica, che speriamo di poter scongiurare del tutto in futuro – conclude l’assessore -. Voglio ringraziare pertanto tutti i soggetti istituzionali coinvolti, in primis il Comune di Palermo, che stanno collaborando per la risoluzione dei problemi nell’interesse dei cittadini”.