Palermo, 7 ott. (AdnKronos) – La Guardia di finanza di Canicattì (Agrigento), nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria volta al contrasto delle frodi nel settore della Politica agricola comune (Pac), ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni immobili e disponibilità di denaro per un importo complessivo di oltre 100.000 euro nei confronti di un imprenditore agricolo. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe denunciato un contratto di affitto di immobili riportando il nominativo di una persona deceduta prima della stipula dell’atto e avrebbe utilizzato false dichiarazioni necessarie per il regolare accesso ai benefici comunitari.
“In tal modo – spiegano gli investigatori – l’imprenditore ha indotto in errore i funzionari della Regione siciliana e dell’Agea, conseguendo i sussidi erogati dall’Unione europea nel settore della Pac”. Sono stati sequestrati 20 unità immobiliari, fra porzioni di fabbricati e terreni, e denaro per una somma complessiva di circa 102.500 euro.