Home Nazionale Agrigento: sindaco Licata, da Cancelleri solo slogan per avere i voti degli abusivi (2)

Agrigento: sindaco Licata, da Cancelleri solo slogan per avere i voti degli abusivi (2)

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(AdnKronos) – “Alla base di tutto c’è la volontà di intercettare il malcontento degli abusivi e potere dire in vista delle prossime regionali, di avermi cacciato via per avere i loro voti – continua ancora Angelo Cambiano – Considerato che una decina di consiglieri comunali sono guidati da un candidato alle regionali, che è Carmelo Pullara, adesso possono dire: ‘Vedete, lo abbiamo mandato a casa, adesso votateci e salveremo le vostre case abusive’. E’ quello che fa la politica negli ultimi anni. In una dichiarazione Pullara aveva detto che avrebbe fatto il possibile perché la maggioranza dei consiglieri comunali, soprattutto quelli che costituiscono l’opposizione “compiano gli atti necessari per fermare le ruspe”. Che adesso mi si venga a dire che vengo sfiduciato per una incapacità amministrativa, mentre i fatti dimostrano ben altro, è discutibile e fa riflettere”.
Se la prende soprattutto con il candidato grillino alla Regione, Giancarlo Cancelleri: “Lo avevo incontrato tempo fa nei corridoi di Palazzo dei Normanni – spiega – E lui mi disse di continuare con le demolizioni e anzi mi esortava ad andare avanti. Ritengo che rilasciare adesso dichiarazioni su un argomento così complesso, dimostra la non conoscenza della problematica che va affrontata con senso di responsabilità e non a colpi di slogan pur di accaparrarsi qualche voto o consenso. Anche a me sarebbe piaciuto potere dire a i miei cittadini che non avrei demolito ma non potevo non ottemperare agli obblighi di legge”. E sulle case “abusive per necessità” di cui parla proprio Cancelleri dice: “Se io ho una casa al mare che dista a meno di 150 metri dal mare e un figlio a cui intesto la casa come prima casa, allora diventa automaticamente casa abusiva per necessità? Se vogliamo aggirare il problema lo si può fare benissimo, ma ritengo che su un tema così complesso bisogna avere senso di responsabilità e capire le reali problematiche”.