Home Nazionale Alitalia: Fit, chi lavora per il ‘no’ dovrà assumersi responsabilità

Alitalia: Fit, chi lavora per il ‘no’ dovrà assumersi responsabilità

0

Roma, 19 apr. (AdnKronos) – “Ad un giorno dall’avvio del referendum il clima tra i lavoratori è inevitabilmente teso e nello stesso tempo pieno di dubbi e perplessità. C’è chi è favorevole all’ipotesi di accordo e chi la respinge a prescindere”. Ad affermarlo è Emiliano Fiorentino, segretario nazionale della Fit-Cisl. “Noi abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare in questa situazione – spiega Fiorentino – Siamo arrivati a scongiurare i licenziamenti garantendo ammortizzatori sociali conservativi, abbiamo riportato in-house alcune parti di azienda che da piano industriale dovevano essere esternalizzate e abbiamo ridotto i 369 milioni di euro richiesti nell’arco di piano al personale navigante a 258 milioni”.
“Crediamo che sia chiaro a tutti che votare no -sottolinea Fiorentino – porterebbe inevitabilmente al commissariamento e al fallimento dell’azienda; votare sì permetterebbe, se pur con molte difficoltà, di mantenere innanzitutto il posto di lavoro per migliaia di persone e poi di riportare attorno a un tavolo Governo ed Alitalia a prendersi le loro responsabilità, cercando di definire nel modo migliore il verbale di accordo che consentirà all’azienda di andare avanti”.
“Chi sta lavorando per il no – avverte infine Fiorentino – dovrà prendersi le proprie responsabilità ed avere sulla coscienza migliaia di famiglie; sarebbe un errore enorme ripercorrere quanto accaduto nella recente vertenza dei lavoratori di Almaviva”.