Roma, 31 mar. (AdnKronos) – Circa la metà degli 800 lavoratori di terra interessati dalle operazioni di esternalizzazioni, prevista dal nuovo piano industriale di Alitalia, sono a rischio di licenziamento. È l’allarme lanciato dai sindacati al termine della riunione della mattinata al tavolo tecnico al Mise. Secondo quanto riferito da fonti sindacali, infatti, per la terziarizzazione di circa una ventina di tipologie di attività (tra cui finanza, personale, call center etc.), che interessano 413 addetti, è prevista la sola cessione di attività senza passaggio di lavoratori.
Passaggio che, invece, potrebbe avvenire per circa 314 lavoratori della maintenance. Ci sarebbe, infatti, una trattativa con Atitech che dovrebbe rilevare la manutenzione Alitalia e riprendere alcune della attività ora svolte dall’israeliana Bedek.