Home Nazionale Alitalia: Usb, falsità e mezze verità per demonizzare lavoratori (2)

Alitalia: Usb, falsità e mezze verità per demonizzare lavoratori (2)

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(AdnKronos) – “Chi dice ora che l’intervento dello stato e la nazionalizzazione non sono possibili, mente sapendo di mentire, perché la nazionalizzazione – sottolinea Tomaselli – è prevista dall’art. 43 della Costituzione che recita: ‘A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale”.
“E’ evidente – afferma Tomaselli – che chi è stato battuto nel Referendum del 4 dicembre scorso, oggi non vuole neanche applicare quello che prevede l’art. 43 della nostra Carta Fondamentale. Il Ministro Calenda che si scaglia contro l’intervento pubblico dovrebbe ricordarsi che i 20 miliardi elargiti alle Banche, al netto dei rimborsi ai piccoli azionisti, sono una cifra enorme utilizzata per un intervento diretto dello Stato che, la si chiami come si crede, è di fatto una nazionalizzazione”.
“Nessuno pensi quindi che la campagna mediatica messa in atto contro i lavoratori di Alitalia e contro chi ritiene che il pubblico debba svolgere un ruolo fondamentale nella vita economica e sociale del paese, possa passare senza forti contraccolpi. Si sta giocando una partita importante per le sorti di migliaia di lavoratori e di un settore importante e strategico per l’intero paese e su questo nessuno può e deve strumentalizzare”, conclude il sindacalista.