Roma, 29 nov. (AdnKronos) – Emergenza smog. Il candidato premier del M5S, Luigi Di Maio, scrive ai governatori di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto -tra le regioni più colpite- chiedendo un’azione coordinata per contrastare l’inquinamento: “meno smog, più felicità”, spiega su Facebook dove annuncia e motiva l’iniziativa.
“Nelle ultime settimane sto passando molto tempo nel Nord Italia – esordisce Di Maio – è da qui che è iniziato il Rally a tutta velocità che andrà avanti fino a marzo, il cui traguardo è il governo del Paese. Questa zona è il motore economico del Paese, ma i problemi esistono e riguardano la qualità della vita. Uno dei principali è l’inquinamento, non a caso la settimana scorsa abbiamo piantato migliaia di alberi in tutta Italia e centinaia solo a Milano. La qualità dell’aria costituisce un urgente problema sanitario, che è anche un grave problema sociale ed economico”.
“Secondo l’Ocse e l’Oms quello che chiamiamo smog, cioè l’aria avvelenata delle nostre città, soprattutto in Pianura Padana, causa 90 mila decessi prematuri l’anno che ci costano circa 88,5 miliardi di euro l’anno. Circa il 5% del Pil – va avanti Di Maio – E’ una ferita che fatica a rimarginarsi. Bisogna agire immediatamente. Noi abbiamo nel nostro progetto soluzione concrete e programmatiche che guardano non al prossimo anno, ma ai prossimi decenni”.