Home Nazionale Ambiente: Engie, con edilizia green giro affari 29 mld, 130mila occupati (2)

Ambiente: Engie, con edilizia green giro affari 29 mld, 130mila occupati (2)

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(AdnKronos) – D’altra parte, l’80% degli edifici è stata costruita prima del 1990, quando sono stati introdotti requisiti energetici per gli edifici e, quindi, molto rimane da fare, nonostante i 31 mld di euro investiti in efficienza energetica negli ultimi dieci anni, con il 65% di questa somma indirizzata specificamente sugli edifici (restante 35% nell’industria); e se si considera, inoltre, che i consumi energetici degli edifici rappresentano ben il 40% dei consumi totali di energia in Italia e nella media europea. L’indagine ha poi preso in considerazione sia edifici residenziali (villette, appartamenti) che scuole, uffici ed alberghi, ipotizzando di applicare ed essi un mix bilanciato delle principali soluzioni di efficienza energetica, partendo dalla sostituzione della caldaia ed integrando altri interventi come termostati intelligenti, illuminazione a led, fotovoltaico, serramenti e cappotto termico.
Tali interventi hanno dimostrato di essere economicamente convenienti, con tassi di rendimento dell’investimento che vanno da poco meno del 10% fino a superare il 20% e payback dai 3 ai 9 anni, grazie agli incentivi esistenti, che rimangono necessari per sbloccare tali investimenti virtuosi e che potrebbero essere ancora più efficaci se intervenissero maggiormente sulla spesa iniziale. Ed oltre ai risparmi in bolletta va evidenziato il miglioramento dell’attrattività e del valore dell’immobile riqualificato: gli edifici di elevata classe energetica possono valere sul mercato immobiliare fino al 30% in più, oltre ad offrire maggior comfort e ridurre le emissioni inquinanti.
L’economia Italiana, in generale, è quindi in grado di azionare una formidabile leva di sviluppo. Come emerso infatti dallo Studio Polimi, il mercato dell’efficienza energetica relativo ad interventi nel settore residenziale ha un valore complessivo di oltre 3 mld di euro anno (dato 2016) e tale valore, come dimostrato dallo studio del Politecnico di Milano, può decisamente crescere. Anche nella Sen-Strategia Energetica Nazionale, è posta una grande attenzione ai consumi energetici residenziali e terziari; le normative europee, a loro volta, richiedono che i nuovi edifici privati siano a consumo energetico ‘quasi zero’ (nZeB) entro il 2021 e una decarbonizzazione quasi totale di tutti gli edifici esistenti entro il 2050.