Home Nazionale Amministrative: Puppato (Pd), bene in Veneto, in controtendenza rispetto al Paese

Amministrative: Puppato (Pd), bene in Veneto, in controtendenza rispetto al Paese

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Padova, 26 giu. (AdnKronos) – “Non si può negare che il Pd esca da questo turno di ballottaggi sconfitto in gran parte delle città italiane, il risultato ci restituisce un’istantanea di un paese in cui non ci sono più roccaforti e feudi incrollabili e dove è necessario sempre lavorare con pragmatismo e serietà per essere riconfermati. In Liguria, come a Pistoia, credo che sia prevalsa la voglia di cambiare, così come avranno probabilmente influito le politiche nazionali, con temi in piena discussione e dunque modifica, ma che lasciano spazio a critiche e sospetti, cito le vaccinazioni e lo ius soli e pure il salvataggio delle banche venete. C’è poi un’evidente tendenza a coalizzarsi più o meno implicitamente contro chi governa, ovvero il Pd”. Lo dice Laura Puppato, commentando il risultato del secondo turno delle amministrative.
“La nota più positiva di ieri sera sono le diverse vittorie nelle città del Veneto che andavano ai ballottaggi, e sicuramente più di ogni altra la vittoria a Padova, dove il ticket Giordani- Lorenzoni ha convinto una larga parte dell’elettorato di sinistra ma anche più moderato e persino una parte del centrodestra, creando un modello di squadra, da analizzare per valutarne la replicabilità. È stato importante riunirsi attorno ad una figura civica e pragmatica come Sergio Giordani, che è riuscito in un’impresa eccezionale, vista anche l’ischemia che lo ha colpito rendendo sicuramente molto più difficile la sua campagna elettorale”, continua Puppato.
“Risultati positivi sono comunque maturati anche in importanti centri come Belluno, Jesolo, Mira, Mirano e Abano Terme ed altri erano stati raggiunti già al primo turno come a Thiene, segno di una regione che, come spesso è accaduto nella storia di questo paese, prende una strada anomala, diversa dal resto dell’Italia e qui diventa contendibile anche in territori storicamente vicini alla destra, per il centrosinistra, a patto di riuscire ad avere figure credibili, con una positiva storia e capace di fare squadra”, sottolinea.