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Anziani: dal tè alla passeggiata, a Milano si può adottare un nonno

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Milano, 3 lug. (AdnKronos Salute) – Un tè e un libro letto in compagnia, una passeggiata al parco o un aiuto per sbrigare commissioni e incombenze, quotidiane o straordinarie che siano. A Milano si può adottare un nonno. Lo hanno già fatto 300 cittadini della metropoli lombarda. Con le loro donazioni da alcune settimane è stato avviato un servizio gratuito dedicato proprio agli anziani sufficientemente autonomi per vivere ancora nella propria casa, ma bisognosi di un po’ di assistenza per i piccoli impegni di ogni giorno.
La prima campagna di raccolta fondi è stata realizzata a febbraio 2017 e con l’iniziativa l’associazione Amici del Trivulzio onlus ha potuto portare un aiuto alle tempie grigie della città direttamente al domicilio. Il progetto si chiama appunto ‘Adotta un nonno’. Finora sono 10 gli anziani che hanno beneficiato del servizio, i primi ad aver manifestato la propria disponibilità a partecipare al progetto.
Partner della sperimentazione, che proseguirà fino a dicembre 2017, è la ‘Cooperativa Eureka!’ che da anni affianca l’Asp Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio nell’offerta dedicata alle famiglie che devono prendersi cura di un parente non autosufficiente. Sono due i programmi costruiti nell’ambito del progetto ‘Adotta un nonno’ per chi si è iscritto al percorso: IncontraMi, che prevede la presa in carico di un anziano con visita a domicilio o in reparto e AccompagnaMi, che invece offre un accompagnamento agli anziani che hanno difficoltà a gestire appuntamenti o commissioni.
Con IncontraMi vengono organizzate varie attività dalla lettura di libri all’ascolto di musica o semplicemente un tè condiviso. Che “per una persona sola – fanno notare i promotori – rappresentano spesso già una medicina”. Il pacchetto AccompagnaMi invece prevede anche l’organizzazione del trasporto esterno, se necessario, con enti specializzati in trasporto di disabili. E per chi non ha impegni particolari gli educatori di Eureka! sono a disposizione per accompagnare gli utenti anche solo in una semplice passeggiata al parco.
“La nostra missione – commenta il presidente di Amici del Trivulzio onlus, Luigi Ferrari – è di essere vicini agli anziani in condizioni di solitudine e fragilità sociale. L’iniziativa ‘Adotta un nonno’, realizzata in collaborazione con il Pio Albergo Trivulzio e la Cooperativa sociale Eureka!, rappresenta un importante tassello di questa missione, permettendo di inviare un tutor personale al domicilio dell’anziano bisognoso, per assisterlo e aiutarlo in modo affettuoso e personalizzato a seconda delle necessità”.
Ferrari esprime anche un ringraziamento “ai 300 cittadini milanesi che con le loro donazioni hanno reso possibile l’avvio del progetto, e mi auguro che questo sia l’inizio di una grande iniziativa di solidarietà sociale che coinvolge la cittadinanza tutta nel solco della tradizionale generosità ambrosiana”. Ora l’idea è di ampliare il progetto, adottare più nonni. Per sostenere questa missione è possibile inviare un contributo – peraltro fiscalmente deducibile – alla onlus, tramite bollettino postale (C/C n. 1034887271), bonifico bancario (codice IBAN IT 45 N 0569601630 000009340X43) o 5×1000 nelle dichiarazioni dei redditi (Codice Fiscale 97748610157).