(AdnKronos) – Dispiace, conclude il presidente dell’Oice, “il forte passo indietro sull’appalto integrato” ma “ci si auspica l’apertura ad un’ampia riflessione sul tema, altrimenti avremo perso un treno che ripasserà da qui a non prima di un decennio”. Tornando ai dati emerge che le gare per servizi di ingegneria e architettura rilevate nel mese sono state 389 (di cui 40 sopra soglia), per un importo complessivo di 72,3 mln di euro (58,5 sopra soglia). Rispetto a gennaio 2016 il numero delle gare cresce del 10,5% (+150% sopra soglia e +3,9% sotto soglia), e il loro valore cresce del 42,4% (+47,2% sopra soglia e +24,8% sotto soglia).
A gennaio le gare di servizi per sola progettazione sono state 222 (di cui 19 sopra soglia) per un importo di 30,5 mln di euro; rispetto a gennaio 2016 hanno avuto un calo del 9% in numero e una crescita del 176,2% in valore. Dobbiamo registrare che sono sempre molto alti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a dicembre il ribasso medio sul prezzo a base d’asta per le gare indette nel 2015 è al 40%, le notizie che riguardano le gare pubblicate nel 2016 ci danno un ribasso che arriva al 39,7%.
A gennaio 2017 l’andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione) ha raggiunto i 2,3 mld di euro, grazie ad un bando di Arexpo spa (Mi) con la concessione per la rigenerazione urbana dell’area ex Expo Milano 2015, del valore di 2 mld di euro. Gli appalti integrati da soli mostrano, sempre rispetto a gennaio 2016, cali del 96,6% in numero e del 95,8% in valore.