(AdnKronos) – Una cosa è certa, presto si dovrebbe uscire dalla situazione di incertezza attuale. Le voci intorno ad Abertis, ha spiegato Castellucci, “hanno portato ad un’accelerazione del processo e quindi penso che non rimarremo in una situazione di incertezza”. Ovviamente, ha tenuto a precisare l’ad di Atlantia, “sono operazioni complesse: sarebbe la cosa più sbagliata immaginare che un’operazione ha una certezza o un’altissima probabilità di essere portata a termine”.
Questo, ha aggiunto Castellucci, è proprio il motivo per cui “quando leggiamo di alcune fughe in avanti da parte di alcuni analisti che ipotizzano prezzi di transazione fantasiosi devo dire che ci sentiamo un pochino a disagio. Fortunatamente il mercato è più razionale: conosce più noi e quello che è il corretto valore di Abertis e devo dire è certamente un punto di riferimento più attendibile”. Con il gruppo spagnolo, ha osservato l’ad di Atlantia, “ci conosciamo da tantissimi anni. C’è grande fiducia, c’è grande stima reciproca e poi vedremo”.
Dieci anni fa, ha sottolineato Castellucci, l’operazione che era stato allo studio “era un’operazione di fusione che non aveva come elemento centrale l’ottimizzazione del costo del capitale del gruppo risultante. Il progetto che ci farebbe piacere portare avanti e che abbiamo discusso in via preliminare con il management di Abertis dovrebbe essere un progetto che riesce ad ottimizzare la struttura del capitale e dare prospettiva di crescita importante per entrambi i gruppi. Ogni altra valutazione è prematura”.