Verona, 21 gen. (AdnKronos) – E’ scontro a Verona tra enti pubblici locali sull’offerta della spagnola Abertis per la vendita delle quote detenute nel capitale dell’Autostrada A4 Holding, che gestisce la ‘Serenissima’ cioè il tratto Brescia-Padova e la A31 Valdastico. La società spagnola infatti, dopo aver acquisito il 51% del capitale, nei giorni scorsi ha lanciato un’offerta sul restante capitale ancora oggi nelle mani di enti pubblici (tra cui quelle di Comune di Verona, Camera di Commercio e Provincia di Verona).
Gli spagnoli offrono 300 euro per azione, il cui valore nominale attualmente si attesta sui 72,30 euro, e le risposte dovranno arrivare entro il 28 febbraio. Un prezzo che rappresenta circa la metà del valore delle quote della società: la stessa Abertis ha acquistato le azioni dai precedenti azionisti Banca Intesa, Astaldi e famiglia Tabacchi a poco più del doppio. Per il Comune di Verona, che detiene il 4,6%, si tratterebbe di 25 milioni e 865 mila euro. Per la Provincia, con il suo 4,4 pc invece, l’incasso sarebbe di 23 milioni e 543 mila euro. Ma le posizioni dei due enti pubblici veronesi sono divergenti.
Il presidente della Provincia, Antonio Pastorello, sarebbe favorevole alla vendita, anche se vorrebbe vendere a un prezzo migliore. E per prendere una decisione ha ‘delegato’ così come le altre Province coinvolte, Vicenza, Brescia e Bergamo, il sindaco di Vicenza (e presidente della Provincia berica) Achille Variati a portare avanti la trattativa, così da prendere una decisione comune tra tutte.