Home Nazionale Bambino Gesù e Unhcr insieme per curare i bimbi rifugiati

Bambino Gesù e Unhcr insieme per curare i bimbi rifugiati

0

Roma, 8 ago. (AdnKronos Salute) – Offrire interventi chirurgici ai bambini con gravi patologie, provenienti da famiglie vulnerabili, rifugiate e giordane. E’ questo lo scopo del memorandum d’intesa firmato oggi tra la Rappresentanza dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in Giordania e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. La collaborazione assicurerà interventi salvavita a oltre 300 bimbi, consentirà scambi professionali e sarà un’opportunità di apprendimento reciproco per i medici che partecipano all’iniziativa.
Secondo l’Unhcr, sono almeno 1.500 i bambini in Giordania che hanno bisogno di cure per malattie come il cancro, insufficienza cardiaca e problemi neurologici, che non possono essere curati a causa di un’assistenza sanitaria specialistica molto costosa. Grazie alle missioni mediche che si svolgeranno sino alla fine dell’anno, i bambini con problemi cardiovascolari, oftalmici, ortopedici e neurologici già identificati potranno essere sottoposti ai trattamenti del caso.
“Quando c’è una attenzione genuina e interessi comuni rivolti esclusivamente all’aiuto ai bisognosi, è possibile fornire una risposta immediata – ha detto la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc – Ero qui in Giordania solo la settimana scorsa e in pochi giorni abbiamo messo a disposizione un medico specialista che ha già visitato molti bambini. Oggi firmiamo questo accordo e presto potremo iniziare la nostra missione per lavorare insieme agli ospedali giordani”.
“Accogliamo calorosamente il supporto fornito sia ai rifugiati sia ai giordani, soprattutto in un periodo in cui le opportunità di reinsediamento in un Paese terzo per motivi medici sono in diminuzione – dichiara Daniela Cicchela, Unhcr Assistant Representative for Protection – Questi interventi danno un contributo essenziale e forniscono un’opportunità di scambio professionale nell’ambito della chirurgia pediatrica”.