(AdnKronos) – La prima soluzione richiede investimenti in capitale umano e in sistemi informatici, ma “nella nostra esperienza è remunerativa”. Dal 2014 Intesa Sanpaolo ha aiutato 63mila imprese italiane a tornare profittevoli, con un risultato economico “decisamente migliore rispetto a quanto si poteva ottenere dalla vendita degli Npl sul mercato”.
Gros-Pietro ha sottolineato che, “qualunque decisione sarà presa, è fondamentale attribuire ai crediti non performing in bilancio un valore adeguato, che dovrebbe essere allineato all’importo netto di realizzo”, cosa che permette, nel caso di vendita degli Npl sul mercato, di non registrare perdite contabili. L’economista ha ricordato che a fine 2016 il valore contabile lordo degli Npl del sistema bancario dell’Unione europea ammontava a 990,4 miliardi di euro, pari al 6,7% del Pil europeo. Invece l’ammontare netto, che tiene conto delle riserve, era di 548,7 miliardi. “La dimensione reale del problema è quasi la metà della sua rappresentazione grezza. Ed è questa, che è comunque una quantità notevole, che va affrontata”, ha concluso.