Home Nazionale Banche Venete: Consorzio Veneto garanzie, centrale ruolo Cofidi e regione

Banche Venete: Consorzio Veneto garanzie, centrale ruolo Cofidi e regione

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Venezia, 27 giu. (AdnKronos) – “Il tema delle imprese che hanno fidi con più istituti di credito, è un dilemma che si può presentare per qualsiasi operazione societaria tra banche che operano negli stessi territori soprattutto per le piccole imprese”. Lo afferma Mario Citron Presidente del Consorzio Veneto Garanzie, tra i maggiori confidi intermediari finanziari vigilati della regione, che conta oggi 17mila soci e 135 milioni di garanzie in essere.
“Oggi -aggiunge- questo rischio è molto sentito qui in Veneto per l’acquisizione da parte di Banca Intesa delle due Popolari che porta Ca’ de Sass a rappresentare 4 importanti sigle quali: Intesa San Paolo (che incorpora la storica Cassa di Risparmio di Venezia), la Cassa di Risparmio del Veneto (ex Padova e Rovigo), la Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Anche se la Banca che subentra, come nel caso di Banca Intesa, è una banca solida patrimonialmente”,
“Potrebbe comunque essere richiesto alle imprese l’immediato rientro di parte delle esposizioni in essere perché giudicate troppo alte rispetto al merito di credito assegnato alle stesse da parte della banca che dovrà gestire tutti i rapporti. In queste situazioni, che potrebbero essere diverse visto che oltre il 40% della nostra operatività passa oggi per uno dei 4 istituti che oggi vengono racchiusi in Intesa – prosegue il Presidente – il supporto dei Confidi torna ad essere centrale in quanto, con la loro garanzia, favoriscono l’accesso al credito delle imprese socie, dando loro la possibilità di avere più credito, ovvero nei casi in questione consolidando l’esistente al di la del rating a loro assegnato, e in più permettono il risparmio patrimoniale alle banche erogatrici mitigando il rischio di credito a loro carico”.