Home Nazionale Banche venete: Intesa Sp, acquisizione neutra su common equity Tier 1 ratio

Banche venete: Intesa Sp, acquisizione neutra su common equity Tier 1 ratio

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Milano, 26 giu. (AdnKronos) – Le condizioni e i termini del contratto, nella cornice del decreto legge e dei decreti ministeriali emanati in relazione all’operazione sulle due banche venete, garantiscono a Intesa Sanpaolo “la totale neutralità dell’acquisizione rispetto al common equity Tier 1 ratio e alla dividend policy del gruppo”. E’ quanto emerge nella nota diffusa dallo stesso istituto guidato da Carlo Messina. In particolare il contratto prevede “un contributo pubblico cash a copertura degli impatti sui coefficienti patrimoniali, tale da determinare un common equity Tier 1 ratio phased-in pari al 12,5% rispetto alle attività ponderate per il rischio (Rwa) acquistate”. Il contributo, contabilizzato è pari a 3,5 miliardi di euro.
Previsto un ulteriore contributo pubblico cash a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all’acquisizione, che riguardano tra gli altri la chiusura di circa 600 filiali e l’applicazione del fondo di solidarietà in relazione all’uscita, su base volontaria, di circa 3.900 persone del gruppo risultante dall’acquisizione, nonché altre misure quali il ricorso alla mobilità territoriale e iniziative di formazione per la riqualificazione delle persone. Il contributo è pari a 1,285 miliardi di euro non sottoposti a tassazione. Previste inoltre “garanzie pubbliche, per un importo corrispondente a 1,5 miliardi di euro dopo le imposte, volto alla sterilizzazione di rischi, obblighi e impegni che coinvolgessero Intesa Sanpaolo per fatti antecedenti la cessione o relativi a cespiti e rapporti non compresi nelle attività e passività trasferite”.
Le banche in liquidazione coatta amministrativa “risponderanno dei danni derivanti dal contenzioso pregresso nonché da quello relativo alla disciplina sull’acquisto di azioni proprie o sui servizi di investimento, ivi compreso quello promosso da soggetti che abbiano aderito, non abbiano aderito ovvero siano stati esclusi dalle cosiddette ‘Offerte transattive’ e dagli ‘Incentivi welfare'”. Previste infine “mposte differite attive delle banche acquisite pienamente usufruibili da Intesa Sanpaolo; il diritto per Intesa Sanpaolo di modificare il perimetro dell’operazione dopo la data di esecuzione ove necessario al fine di ottenere le incondizionate approvazioni antitrust”.