Home Nazionale Booking.com lancia Booster Lab a Barcellona per startup su turismo sostenibile

Booking.com lancia Booster Lab a Barcellona per startup su turismo sostenibile

0

Roma, 3 ott. (Labitalia) – Booking.com, una delle maggiori società al mondo di e-commerce nel settore dei viaggi e leader nella tecnologia digitale, espande il suo programma Booking Booster creato per individuare e sostenere (economicamente e dal punto di vista formativo) le start up nel settore del turismo sostenibile. Ora, infatti, prenderanno il via i Booking Booster Labs: il primo si terrà a Barcellona dall’1 al 3 dicembre e darà inizio a una serie di programmi della durata di un week-end, che nel corso del 2018 toccheranno anche molte altre regioni geografiche in tutto il mondo.
Lo scopo dei Booster Labs è quello di individuare ancora più start up che si trovano a uno stadio iniziale del loro sviluppo, e fornire loro il sostegno formativo e finanziario di cui hanno bisogno per avviare iniziative di crescita innovative e acquisire le capacità e le possibilità per ampliare ulteriormente il loro impatto sulle destinazioni locali.
Per questo primo fine settimana, un gruppo selezionato di 10-15 start up europee verrà invitato a Barcellona per partecipare a workshop interattivi e seminari tenuti da esperti nella crescita delle nuove imprese e nel turismo sostenibile. A ciascuna start up verrà anche assegnato un tutor di Booking.com a cui potrà fare riferimento durante l’esplorazione e la scoperta di nuove opportunità di crescita per la sua attività. Il weekend terminerà con le presentazioni da parte delle start up, che spiegheranno la loro proposta di azione a una giuria di esperti del settore, con la possibilità di vincere finanziamenti del valore compreso fra 10.000 e 25.000 euro.
“Le start up nel settore del turismo sostenibile con le quali abbiamo lavorato quest’anno con il programma Booking Booster ci hanno dato una tale ispirazione che abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno e dare supporto anche alle realtà che hanno appena iniziato il loro percorso”, ha spiegato Gillian Tans, Ceo di Booking.com.
“Tramite la condivisione delle nostre competenze e il sostegno economico che offriamo a livello regionale, riusciremo a coinvolgere una cerchia più ampia di start up con gli stessi obiettivi nel sociale ma che si trovano agli inizi della loro attività. Questi Booster Lab della durata di un week-end rafforzeranno il nostro impatto collettivo e ci permetteranno di raggiungere ancora più destinazioni in tutto il mondo, lavorando verso l’obiettivo comune di un futuro più sostenibile per il settore dei viaggi a livello globale”, ha aggiunto.
Nella sua missione mirata ad aiutare i viaggiatori a esplorare e scoprire oltre 120.000 destinazioni davvero uniche al mondo, Booking.com si propone anche di contribuire a tutelare queste per permettere alle generazioni future di continuare a visitarle. Nell’ottica di questo obiettivo, il Programma Booster si concentrerà quindi su due opportunità fondamentali nel turismo sostenibile: innanzitutto su soluzioni innovative al problema del sovraffollamento (per prevenire gli effetti negativi associati al turismo di massa in campo economico, ambientale e socio-culturale) e su strategie imprenditoriali che promuovano la crescita di un turismo inclusivo, che a sua volta sia in grado di sostenere e sviluppare le economie e le comunità locali.