(AdnKronos) – Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, a sferrare le coltellate mortali contro la 25enne volontaria è stato un 50enne marocchino residente da oltre 5 anni nella struttura. L’uomo, con problemi psichici, vive in un bilocale all’interno della cascina ed è qui che è avvenuto il delitto. Per motivi ancora da stabilire, tra l’ospite e la volontaria ci sarebbe stata una lite “per futili motivi”, spiegano gli investigatori.
L’uomo, in un attacco d’ira, ha afferrato un coltello in cucina e ha colpito la giovane, lasciandola senza vita. Quindi è andato in strada dove, in stato di choc, è stato bloccato da una pattuglia della Polizia locale. Il 50enne ha subito chiesto dei carabinieri, ora si trova in caserma ad Iseo, e ha detto qualcosa di poco comprensibile rispetto a quanto accaduto.