Home Nazionale Camera: Boldrini, su Gruppi norme rispettate e costi invariati (2)

Camera: Boldrini, su Gruppi norme rispettate e costi invariati (2)

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(AdnKronos) – “In merito alla questione dei Gruppi parlamentari della Camera, sollevata anche dal segretario del Partito democratico, è utile ricordare -afferma Boldrini- che sulle deroghe a costituire Gruppi al di sotto dei 20 deputati decide l’Ufficio di Presidenza, organo alle cui votazioni la presidente non prende parte. Peraltro le deroghe sono previste dal Regolamento vigente, che ne stabilisce i requisiti, e dunque le norme attuali sono pienamente rispettate. Quanto ai costi, è bene sapere che il numero dei Gruppi non ha rilevanza, perché il contributo economico ai Gruppi è una somma complessiva fissa che viene suddivisa in base al numero dei deputati iscritti a ciascun Gruppo.
“Ma il problema di una disciplina più restrittiva esiste, ed infatti -afferma ancora la presidente- è uno dei capitoli della riforma del Regolamento della Camera da me voluta e sulla quale l’apposita Giunta di Montecitorio ha lavorato in modo intenso già a partire dal maggio 2013 e per tutta la prima parte della legislatura: i testi elaborati prevedono, tra l’altro, proprio il divieto assoluto di costituire gruppi al di sotto delle 20 unità. Ma la riforma del Regolamento è stata accantonata, su scelta dei Gruppi maggiori, in attesa che si completasse l’iter della riforma costituzionale, e dopo il referendum del 4 dicembre nessun gruppo tra i maggiori ha indicato in cima alle sue priorità la ripresa del lavoro su questo tema”.
“Ora che la legislatura ha ancora qualche mese di lavoro, sarei ben felice che i Gruppi manifestassero l’esigenza di riprendere la proposta di riforma già elaborata, affinché possa essere portata in Aula. Il segretario Renzi, che è alla testa della forza politica di gran lunga più rappresentata alla Camera, può dare un contributo rilevante -conclude Boldrini- per risolvere la questione. Basta un sì”.