Roma, 22 feb. (AdnKronos) – Si allunga ancora la fase di bonaccia sulla rete carburanti italiana. Con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi ancora in salita, infatti, neanche oggi, per l’ottavo giorno consecutivo, si segnalano interventi sui prezzi raccomandati da parte delle compagnie. Anche sul territorio, di conseguenza, prezzi praticati all’insegna di una sostanziale calma.
In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,555 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,555 a 1,569 euro/litro (no-logo 1,533). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,398 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,397 a 1,416 euro/litro (no-logo a 1,377).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,671 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,627 a 1,748 euro/litro (no-logo a 1,563), mentre per il diesel la media è a 1,519 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,469 a 1,594 euro/litro (no-logo a 1,408). Il Gpl, infine, va da 0,628 a 0,634 euro/litro (no-logo a 0,614).