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Carta diritti della persona con emofilia, il progetto a convegno Aice

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Roma, 8 nov. (AdnKronos Salute) – ‘Una carta dei diritti della persona con emofilia’, per una migliore qualità della vita di quanti convivono con la malattia. A presentarla, in occasione del XVI Convegno Triennale Aice sui problemi clinici e sociali dell’Emofilia che riunisce – a Napoli dal 10 all’11 novembre – l’intera comunità dell’emofilia italiana, Shire che lancia il progetto per la stesura del documento che verrà presentato alla prossima Giornata mondiale dell’emofilia. Condivisione, dialogo, profilassi-terapia personalizzata e priorità d’intervento: questi i principali obiettivi del progetto nazionale promosso da Medi-Pragma, istituto di ricerche di mercato indipendente specializzato nel settore della salute, supportato in forma non condizionata da Shire.
Questo strumento offrirà alle persone con emofilia e alle associazioni un documento ufficiale e utile a stimolare il dialogo tra istituzioni, comunità scientifica e pazienti. Scopo principale della Carta è diffondere la cultura della profilassi personalizzata, mettendo al centro la persona e il trattamento, per una migliore qualità di vita della persona e per ridurre i costi a carico del Sistema sanitario nazionale.
I ‘cantieri di lavoro’ per la Carta dei diritti della persona con emofilia coinvolgeranno rappresentanti delle organizzazioni pazienti (Fedemo e Fondazione Paracelso), Cittadinanzattiva, rappresentanti dei centri di riferimento, e seguirà il metodo Delphi, tecnica tipica della ricerca sociale che permette d’intervistare un panel di esperti chiamati a esprimere in forma anonima le proprie opinioni su una determinata tematica. Attraverso interviste personali a rappresentanti delle associazioni civiche e dei pazienti nazionali, locali, opinion leader clinici e rappresentanti istituzionali, anche durante Advisory Board dedicati, si arriverà a definire ciò che è già presente a livello medico-sanitario, burocratico e normativo e ciò che invece è ancora da sviluppare per la tutela della persona con emofilia.
Shire Italia è tra i main sponsor del convegno Aice e promuove due simposi in programma sabato 11 novembre. Il primo, intitolato ‘Nuove frontiere nella gestione del trattamento del paziente con emofilia congenita’, moderato da Elena Santagostino, neo-eletto presidente di Aice, tratterà della personalizzazione dei prodotti ad emivita prolungata, con l’intervento di Antonio Coppola del centro di Napoli, focalizzandosi poi con Ezio Zanon, del centro di Padova, sulle innovazioni terapeutiche per il trattamento personalizzato. Il trattamento personalizzato, grazie al calcolo della farmacocinetica individuale, permette una migliore qualità di vita.
Il secondo simposio aPCC: sicurezza ed efficacia in 40 anni di utilizzo si focalizzerà con Angiola Rocino sull’evoluzione storica della terapia con bypassanti, affrontando il tema di sicurezza ed efficacia nei 40 anni di esperienza di uno dei farmaci più longevi della storia di Shire, presentato dal responsabile medical affairs hematology Alessandro Gringeri.