Home Nazionale Caso Battisti: ex terrorista, estradarmi è violazione diritto

Caso Battisti: ex terrorista, estradarmi è violazione diritto

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Roma, 13 ott. (AdnKronos) – “Nel giugno del 2011 il plenum del Tribunale supremo ha approvato per 6 voti contro 3 il decreto di Lula che negava l’estradizione. Solo dopo quel voto io sono uscito di prigione. Si tratta di una decisione dell’esecutivo giudicata e approvata dal massimo organo giudiziario del Brasile. Estradarmi significherebbe violare un diritto acquisito e violare la decisione presa dal plenum del Tribunale supremo”. Lo dice Cesare Battisti, in un’intervista ad Angela Nocioni, pubblicata su ‘Il Dubbio’ in edicola domani.
“Il mio arresto a Corumbà -aggiunge- è stato illegale, è stata una trappola. Io non sono arrivato alla frontiera con la Bolivia, mi hanno fermato molto prima e hanno preso i soldi miei e dei miei due amici scrivendo nel verbale che erano tutti i miei, nonostante gli altri due stessero dichiarando il contrario, per avere il pretesto per fermarmi. Io non sono un rifugiato. Ho il documento di immigrato con permesso di residenza permanente. Il giudice per trasformare il fermo in arresto s’è dovuto inventare che avevo violato le norme sui rifugiati politici. Infatti poi m’hanno dovuto scarcerare”.