Home Nazionale Caso Charlie: politico Usa, concessa cittadinanza a bambino e famiglia

Caso Charlie: politico Usa, concessa cittadinanza a bambino e famiglia

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Milano, 19 lug. (AdnKronos Salute) – “Abbiamo appena approvato un emendamento che garantisce lo stato di residenza permanente a Charlie Gard e alla sua famiglia, in modo che possa ottenere il trattamento medico di cui ha bisogno”. Lo ha annunciato su Twitter Jeff Fortenberry, politico statunitense repubblicano.
La notizia, rilanciata dai media britannici, irrompe nella già complessa vicenda giudiziaria del piccolo affetto da una grave malattia rara, al centro di una battaglia legale che vede contrapposti i medici del Great Ormond Street Hospital di Londra, convinti che l’unica via sia l’interruzione dei supporti vitali, e i genitori che invece vorrebbero venisse data una chance con il trattamento sperimentale su cui lavora l’esperto statunitense Michio Hirano.
Non è ancora chiaro se questa decisione – scrive il ‘Daily Mail’ online – possa permettere di forzare la mano, obbligando il Gosh a lasciar andare il bambino in quanto cittadino americano o se la situazione giuridica già complicata sarà resa ancora più ingarbugliata. Secondo il quotidiano britannico, infatti, l’ospedale potrebbe impedire ai genitori di Charlie di portarlo negli Usa, perché se i medici credono che un genitore provocherà sofferenze al figlio, la polizia può essere chiamata a intervenire per arrestarli in base alle norme di legge sulla protezione dei minori.
Nel caso di Ashya King, un bimbo britannico malato di tumore, i genitori che lo hanno portato via dall’ospedale dove era in cura con l’obiettivo di farlo trattare con una terapia specifica all’estero hanno affrontato un mandato di arresto europeo. Ma avendo Charlie ottenuto la cittadinanza americana, potrebbe significare che i genitori non hanno più bisogno di un permesso dall’ospedale per portarlo in America. Il tutto mentre la decisione definitiva dell’Alta Corte Gb sul caso, attesa per martedì 25 luglio, si avvicina sempre di più.