Roma, 16 set. (AdnKronos) – “Sul caso Consip-Renzi a sinistra vedo tanti ipocriti e tanti sepolcri imbiancati. Perché ‘Repubblica’ non scriveva le cose che oggi scrive Calabresi ai tempi di Berlusconi? Tutti ricordiamo invece Noemi, le dieci domande, la criminalizzazione di Berlusconi e del suo governo nel 2009 e nel 2011. Questa corrente alternata e questi doppiopesismo sono indecenti”. Lo ha affermato Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, parlando con i giornalisti in occasione della kermesse “L’Italia e l’Europa che vogliamo”, in corso a Fiuggi.
“A Franceschini -aggiunge- chiedo cosa fece lui, da capogruppo del Pd alla Camera, quando simili comportamenti o simili atteggiamenti da parte della stampa e dello stesso Pd erano rivolti a Berlusconi e tentavano di disarcionare, come poi hanno fatto, un presidente del Consiglio eletto con oltre il 47% dei voti nel 2008. Quindi, ha ragione Franceschini quando sente puzza di bruciato, però la sua richiesta non è credibile, anzi puzza di ipocrisia se non viene fatto, da parte di Franceschini e di tutti i dirigenti del Pd, un mea culpa su quello che è successo nel 2011, cioè sul colpo di Stato che ha colpito il centrodestra, Berlusconi e Forza Italia. Altrimenti, queste richieste sono inaccettabili e leggermente schifose”.