(AdnKronos) – Ferranti sottolinea anche come l’episodio del depistaggio delle indagini “testimoni la necessità che il pubblico ministero abbia sempre la possibilità di seguire le inchieste e di verificare il contenuto delle intercettazioni, ferma restando la massima fiducia nella Polizia giudiziaria. La direzione delle indagini da parte di un pubblico ministero con precise direttive dei dirigenti degli uffici serve a garantire tutti: cittadini, indagati e vittime”.
Infine la presidente della commissione Giustizia della Camera, anche in riferimento alle polemiche suscitate da tutta la vicenda Consip, ricorda che “i processi si fanno nelle aule di tribunale, nel dibattimento, e l’informazione doverosa non può essere una forma anticipata di giudizio penale”.