Home Nazionale Cdp: M5S, con cessione quota Governo sarebbe bugiardo e inaffidabile

Cdp: M5S, con cessione quota Governo sarebbe bugiardo e inaffidabile

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Roma, 14 mar. (AdnKronos) – “Su Cdp e possibili privatizzazioni il governo rischia di fare un danno enorme al Paese. Inoltre, non possiamo non stigmatizzarne la eventuale spregiudicatezza e inaffidabilità, visto che appena pochi mesi fa, a luglio, l’esecutivo aveva smentito in aula, per bocca del vice ministro Enrico Morando, ogni ipotesi di cessione di quote al mercato, rispondendo a una interpellanza del nostro portavoce Andrea Vallascas”. Lo commentano i deputati M5S circa le indiscrezioni che riguardano la dismissione di una quota della Cdp.
“Non si può pensare di far cassa con Cdp, gettando poi risorse nel gorgo del debito pubblico che questi governi non sanno tenere a freno malgrado il Qe della Bce – insistono in una nota – Cdp è la cassaforte degli italiani con la gestione di 250 miliardi di risparmio postale. E’ un gruppo strategico sul fronte delle infrastrutture e dei monopoli naturali, finanzia gli enti locali, ha posizioni chiave in Poste, sul terreno delle imprese, del venture capital e dell’export, ma anche delle banche, dell’energia e in prospettiva persino dell’acciaio”.
Ora Palazzo Chigi, rilevano, “vuole farci pagare in questo modo le tante mancette e regalie referendarie ed elettorali che il Governo Renzi-Gentiloni ha distribuito con grande generosità a discapito delle tasche degli italiani? Come M5S avevamo già fortemente contestato la cessione del 35 per cento di Cdp Reti, che possiede quote importanti di Snam e Terna, alla cinese State Grid. Così come siamo contrari a una politica di privatizzazione finalizzata unicamente a rattoppare i conti, pure a costo di mettere a repentaglio i risparmi dei cittadini e di perdere le maggiori aziende del Made in Italy”, conclude il M5S Camera.