Roma, 23 gen. (AdnKronos) – “Non è assolutamente impensabile, non è inverosimile”, che “la sentenza della Corte di Strasburgo su Berlusconi” possa “arrivare entro il 2017, ma non posso dire di più”. Lo ha affermato Guido Raimondi, presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, interpellato oggi da ‘Un giorno da pecora’, il programma di Rai Radiouno condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
“Sui casi pendenti -ha proseguito- non posso fare commenti, il mio dovere di riserbo è totale. Il ricorso c’è e sta seguendo il suo corso. E’ all’esame della Corte”. Quanto al suo voto, “il presidente –ha concluso Raimondi- non è mai tale nei casi che riguardano il proprio Paese”.