Roma, 22 set. (AdnKronos) – Una chiacchierata di un’ora a via Zanardelli, nuova sede di Mdp con terrazza sui tetti del centro di Roma. Distanze significative ma un dialogo che si vuole mantenere aperto. Così Roberto Speranza e Andrea Orlando sintetizzano l’incontro di questa mattina. Su coalizione e legge elettorale le posizioni sono lontane. “C’è ancora da lavorare -commenta il Guardasigilli- ma mi auguro che si riesca ad accorciare le distanze”.
Anche perchè, sottolinea Orlando, se non si accelera su una proposta di centrosinistra, “se non ci sbrighiamo, rischiamo di vederci il centrodestra o i 5 stelle a palazzo Chigi. Credo che dobbiamo lavorare velocemente partendo dalle cose concrete”. Come la legge di Bilancio. E qui la sintonia c’è. “Siamo d’accordo sul fatto che sia necessario dare segnali di equità forti -dice Speranza- e la scelta sta a Gentiloni e Padoan. Noi siamo forza seria e credibile e intendiamo aprire un’interlocuzione con il governo su questo”.
Mdp e Campo progressista (stamattina a via Zanardelli c’era anche il pisapiano Ciccio Ferrara) stanno incontrando un po’ tutti gli interlocutori a sinistra. In agenda oggi anche un incontro con il verde Angelo Bonelli. “Noi stiamo interloquendo con tutti -spiega Speranza- e quindi anche con la minoranza Pd. Credo sia utile mantenere un rapporto con esponenti del Pd come Orlando. Anche perchè prima di parlare di leggi elettorali o di alleanze, occorre parlare di contenuti e proprio da questo noi stiamo partendo”.